T&C Teatri&Culture
presenta
AL PIANO
DI SOPRA
commedia in due atti di Gennaro Paraggio
con
(in ordine di apparizione)
Giuliana Meli……………………………….Roberta
Silvio Nanni……………………………….Franco
Cristiana Virgili…….................Amelia
Francesca Del Vicario………………..Cristina
Assistente alla Regia: Francesca Del Vicario
Suoni e Colori: Gennaro Paraggio
Direzione Artistica: Martino Carrieri
Organizzazione: Teatri&Culture
REGIA
CARLO DILONARDO
Dal 24 al 27 Novembre 2011
TEATRO ANTIGONE
Via Amerigo Vespucci, 42
Da Giovedì a Sabato ore 21.00 – Domenica ore 18.00
TEATRO ANTIGONE - Via A.Vespucci, 42 (Testaccio) - www.teatroantigone.it
DATE E ORARI
Dal 24 al 27 Novembre 2011
Da Giovedì a Sabato ore 21.00 – Domenica ore 18.00
COSTO DEI BIGLIETTI Intero: 13 € - Ridotto: 11 €
Al costo del biglietto si aggiungono 2 € di tessera associativa al teatro, ove prevista
Si consiglia vivamente la prenotazione al numero 392.1505171
Due temi importanti e conosciuti, direttamente o indirettamente, da ogni spettatore: il rapporto madre-figli e il problema del caro-affitti che si pone davanti ad una giovane coppia. I due conflitti si risolvono in modo inaspettato, lasciando allo spettatore la libertà di scegliere come andrà a finire la partita…
NOTE DI REGIA
Il sodalizio artistico con Gennaro Paraggio, con Al piano di sopra, giunge al suo terzo appuntamento, dopo le precedenti commedie basate sempre su uno stile che cerca di catturare l’attenzione del pubblico mediante un ritmo serratissimo anche quando il susseguirsi degli eventi interni alle storie non sempre è ottimistico e felice. Tutto viene creato sempre partendo da un reciproco contributo autoriale-registico: si lavora a quattro mani ricercando intrecci e sfruttando la logica del paradosso, per arrivare ad un processo induttivo che regala al pubblico una identificazione con le storie narrate e con i personaggi che vivono nella realtà della scena.
Sperando di concedere ai nostri spettatori, per quanto possibile, un momento di gioco, di divertimento e di finzione che solo la crudeltà del teatro, paradossalmente, riesce a regalare.